Sapendo a monte che si può portare la bici in treno, esistono delle “regole” sui prezzi e sul trasporto su un mezzo pubblico, che reputiamo debbano essere apprese per evitare inutili scontri e possibili malintesi tra i passeggeri.
Portare una bici in treno è assolutamente legale. Tutte le società italiane e ferroviarie, consentono il trasporto della bicicletta sui vagoni, a patto però, di consultare l’eventuale regolamento stabilito dall’impresa di riferimento.
Si può portare la bici in treno? Regole e chiarimenti
Se ti stessi chiedendo se si può portare la bici in treno, sappi che la risposta è affermativa: le società ferroviarie permettono il trasporto della bicicletta sui vagoni dei treni (salvo condizioni diverse e specificate nei regolamenti).
Ma non è tutto, perché se avessi una bicicletta pieghevole il trasporto è gratuito. In alternativa, per non pagare la bici in treno potresti anche smontarla (in modo opportuno e non ingombrante). Il requisito indispensabile sono le dimensioni, che devono essere inferiori agli 80x120x45 cm.
Le e-bike potrebbero prevedere delle regole differenti. Trenitalia ad esempio, consente massimo una bicicletta a pedalata assistita per passeggero, e con lunghezza massima di due metri.
Nonostante sia possibile viaggiare in treno con la bici, in alcuni casi il personale di bordo potrebbe avvalersi della regola Europea 782/21, ritenendo che il trasporto a determinate condizioni e modi, sia “pregiudizievole del servizio ferroviario“.
In questo caso, il passeggero può decidere di procedere all’acquisto di una delle due opzioni a sua disposizione:
- Un biglietto di 2° classe;
- Un supplemento per la bici pari a 3,50€, a copertura dell’intera giornata e in modo illimitato.
I prezzi e le condizioni sopra esposti, potrebbero variare in base alla Regione di interesse. Ad esempio, le biciclette sul treno possono viaggiare gratuitamente nei seguenti territori: Abruzzo, Basilicata, Campania (gratis il sabato e festivi); Liguria, Marche, Puglia, Sicilia e Trento (gratis solo per pensionati con abbonamento extraurbano e studenti lavoratori).
Come capire se si può portare la bici in treno?
Se vuoi sapere come capire se si può portare la bici in treno, dovrai consultare il pittogramma della società di riferimento. Ad esempio, sui treni nazionali di Trenitalia, puoi portare gratuitamente la tua bici pieghevole o smontata, a patto che non sia di intralcio e non rechi fastidio agli altri passeggeri.
Sempre sulla base di quanto riferito da Trenitalia, sulle tratte internazionali, nonostante sia permesso il trasporto della bicicletta sul treno, è opportuno consultare il regolamento ancor prima di salire a bordo.
Anche sui treni regionali è possibile viaggiare con la propria bici a bordo. Anzi, a partire dal 15 maggio del 2020, è possibile salire monowheel, monopattini elettrici e hoverboard.
Ci auguriamo che da ora in poi, se dovessi sentire qualcuno che ti chiede “posso portare la bici in treno“, saprai bene che il trasporto è consentito e che in base alla tratta è possibile che vi siano delle normative diverse.
Portare la bici in treno Frecciarossa
Occorre fare chiarezza se è possibile portare la bici in treno Frecciarossa. Come si legge sul sito web Trenitalia, il trasporto di una bici montata sui treni di media e lunga percorrenza (incluso Frecciarossa, Frecciabianca, Frecciargento e Intercity Notte), non è mai consentito.
Le biciclette che invece possono viaggiare su tutti i treni (Frecciarossa incluso), sono quelle tradizionali ma smontate oppure pieghevoli.
Un ultimo accenno va fatto per coloro che si pongono la domanda se si può portare la bici in treno Trenord. Anche in questo caso, il trasporto è ammesso ma a patto che il vagone abbia lo spazio sufficiente per tale spostamento e capienza.
Ti consigliamo anche in questo caso, di vedere il regolamento ancor prima di portare a bordo la tua bicicletta.