L’uso del casco in bicicletta non è previsto dal nuovo codice della strada. Ma per evitare confusione, vorremmo fare delle precisazioni molto importanti, che potrebbero tornare utili in qualsiasi occasione.
D’altronde, andare in bicicletta non rappresenta solo uno svago, ma anche un’alternativa all’utilizzo dell’automobile, che nel quotidiano rappresenterebbe un problema alla salute mentale (tra smog e blocchi nel traffico).
In ogni caso – qualunque sia il luogo e il mezzo – la sicurezza deve essere sempre messa al primo posto, anche per i ciclisti più esperti, motivo per cui è sempre raccomandato scegliere uno dei migliori caschi per mountain bike come forma di prevenzione.
Casco in bicicletta nuovo codice della strada: facciamo chiarezza
Utilizzare il casco in biciletta, secondo il nuovo codice della strada, non è obbligatorio. Seppur si tratti di una raccomandazione molto alta, soprattutto per proteggere i propri bambini, non c’è alcuna normativa che imponga il suo utilizzo.
Ci sono moltissimi altri dispositivi di sicurezza che sono utili quando ti muovi con la bici (casco a parte), ma nonostante nessuno di loro sia obbligatorio per legge, non significa che non siano importanti.
Tra i dispositivi principali troviamo:
- Luci anteriori e posteriori: servono per essere il più possibile visibili agli automobilisti, sia al buio che in tutte quelle condizioni in cui la visibilità è ridotta. In generale la luce anteriore deve essere bianca, mentre quella posteriore rossa.
- Giubbotto o bretelle a catarifrangenti: anche questi servono per essere più visibili. Secondo quanto dice il codice della strada questi dispositivi, devono essere indossati da tutti coloro che circolano con la bicicletta, al di fuori dei centri abitati, da mezz’ora dopo il tramonto fino a mezz’ora prima dell’alba.
- Specchietto retrovisore: che sia su uno o entrambi i lati, è molto utile quando ci si muove in città o comunque in tutte quelle strade in cui il traffico è molto intenso.
- Campanello: è indispensabile per segnalare la propria presenza non solo in strada, ma anche nelle piste ciclabili e nelle aree pedonali.
Ritornando alla domanda “è obbligatorio il casco in bicicletta?, le nuove disposizioni del Codice della Strada parlano chiaro: indossare questo dispositivo di sicurezza non è obbligatorio in nessun caso, neanche per i minori di 14 anni.
Contrariamente a quello che si pensa, non indossare il casco mentre si è in bici, non fa incorrere in alcun tipo di sanzione Ovviamente si tratta non solo di un’accortezza, ma anche di buon senso per la propria sicurezza , in quanto si ha una tutela maggiore nei confronti della propria persona.
È obbligatorio portare il casco in bicicletta negli altri Paesi?
Ora che hai appurato che non è obbligatorio portare il casco in bicicletta, (neanche con il nuovo Codice della Strada risalente oramai al 2021), potresti chiederti quale sia la normativa che regolamenta l’uso dei dispositivi di sicurezza negli altri Paesi.
Prima di approfondire, vorremmo far presente che Inizialmente – secondo quanto si leggeva dalla bozza – il nuovo Codice della Strada, prevedeva l’obbligo del caschetto protettivo per tutti i bambini con un’età inferiore ai 14 anni.
Così in via definitiva, il legislatore, ha preferito non confermare la bozza, lasciando l’utilizzo del casco un dispositivo fortemente consigliato ma non obbligatorio.
Ovviamente nonostante non ci sia questo obbligo da rispettare, anche quando si va in bici, ci sono delle regole che devono essere rispettate:
- Utilizzare la pista ciclabile tutte le volte che è presente;
- In caso di mancanza di piste ciclabili, non pedalare in contromano ma seguire il senso di marcia di tutti gli altri mezzi.
- Se si va in bici in gruppo è buona accortezza procedere in fila indiana, fatta eccezione per i bambini con un’età inferiore ai 10 anni.
- Vietato farsi trainare o attaccare rimorchi alla bici per evitare che la stabilità venga compromessa.
- Per il trasporto di bambini piccoli, devono essere sistemati sulla bici, degli appositi seggiolini che andranno montati – davanti o dietro – secondo quanto riporta il libretto delle istruzioni.
In alcuni Paesi appartenenti all’Europa, quali Francia e Austria, l’obbligo del casco è fissato fino a massimo 12 anni, mentre in Spagna il limite è rialzo a 16 anni.