Cosa mangiare prima di andare in bici

Alla domanda “che cosa mangiare prima di andare in bici“, solitamente le risposte sono pressoché superflue. C’è chi crede che la colazione del ciclista è fatta solo di riso e pollo – un po’ come nel bodybuilding – e chi invece pensa che abbuffarsi faccia più male che bene.

Sicuramente, mangiare in modo abbondante poco prima di un’uscita in bici è la scelta più sbagliata che tu potessi fare. Solitamente dovresti bilanciare una alimentazione corretta almeno 3 ore prima dell’allenamento (anche 4 se il tuo metabolismo prevede una digestione lenta).

Cosa mangiare prima di andare in bici per performare bene

Se ti chiedi cosa mangiare prima di andare in bici sappi che in primis, dovrai bilanciare l’alimentazione in modo corretto, inserendo nel tuo piano alimentare tutti quei nutrienti utili a farti rendere meglio: carboidrati complessi (patate lesse, pane, riso, e/o pasta) ed energie da digerire facilmente.

Gli alimenti ricchi di carboidrati complessi infatti, vengono assorbiti con più facilità dall’organismo, che favorirà – grazie al glicogeno – una digestione più veloce.

Ci sono casi in cui il cibo dipende molto dal nostro organismo. Se ad esempio è veloce, mangiare una banana prima di andare in bici (purché sia ingerita un’ora prima dell’allenamento), potrebbe essere un’ottima soluzione in quanto è un alimento ricco di magnesio, carboidrati e potassio, e ciò aiuterà ad avere molte energie.

Ma se nell’alimentazione del ciclista è possibile inserire anche delle proteine (ma non troppe), quello che è da evitare o contenere parecchio sono i grassi, poiché più complessi poiché i tempi per digerire sono più elevati rispetto all’assunzione di altri macronutrienti.

Nella tua lista di elementi da portare in bicicletta non puoi omettere un porta borraccia. L’acqua infatti, è l’elemento più importante per un ciclista, in quanto deve idratarsi per evitare di disidratarsi e rischiare di svenire durante la pedalata.

È importante bere a piccoli sorsi sia poco prima, che durante ma anche dopo il giro in bicicletta (indipendentemente) che sia una passeggiata oppure una gara).

Cosa mangiare prima di andare in bici la mattina

Se ti chiedi cosa mangiare prima di andare in bici la mattina, una colazione bilanciata e ricca di carboidrati complessi (farro, avena, cereali, riso), fibre (orzo, avena, semi di lino e noci); proteine, latte e frutta secca, potrebbe essere perfetta se il tuo allenamento fosse fino a due ore.

Se ti allenassi oltre le due ore, ti occorrerà una integrazione mezz’ora o sessanta minuta prima la pedalata. Un esempio potrebbe essere la preparazione di due fette tostate con marmellata o miele, un gel di maltodestrine codificato o un pezzo di crostata.

Cosa mangiare a pranzo prima di andare in bici

Alla domanda cosa mangiare a pranzo prima di andare in bici rispondere è quasi una “grossa responsabilità” da prendersi. L’uscita pomeridiana post pranzo non è certamente tra gli orari migliori per andare in bicicletta.

O almeno, ci aspettiamo che tu vada in bici almeno tre ore dopo aver consumato un pranzo completo (ricco di carboidrati complessi e fonte proteiche facilmente digeribili).

Se avessi poco tempo a disposizione e vorresti pedalare già un’ora dopo aver pranzato, allora non potrai consumare molti carboidrati e neppure mangiare in modo completo. Se proprio non puoi fare a meno di far trascorrere tre ore, basati su un pasto semplice, leggero (pochi carboidrati e proteine molto contenute).

Adesso che ti è più chiaro cosa mangiare prima di andare in bici, ti suggeriamo di bilanciare l’alimentazione tenendo conto dei tuoi orari, i ritmi e soprattutto il fabbisogno giornaliero. Per riuscirci, ti servirà un dietologo professionista.

L’ultimo consiglio sembrerà scontato, ma per chi cerca una alimentazione per ciclisti non può aspettarsi che siano previsti alcolici. Le bevande alcoliche sono praticamente proibite, soprattutto per chi si cimenta in gare.

L’alcol è fortemente dannoso, sia perché inibisce le funzioni celebrali sia perché disidrata il corpo e si rende un acerrimo nemico per i ciclisti che vogliono performare al massimo in sella al proprio veicolo a due ruote.